Un approfondimento sui finanziamenti a sostegno dell’export dei prodotti Made in Italy.
Appaiono di grande rilevanza i dati pubblicati lunedì sul sostegno pubblico all’export e alla internazionalizzazione da parte del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.
I numeri del Fondo pubblico gestito Sace Simest, società pubblica del Gruppo CDP, infatti, confermano una componente di trend davvero significativa con investimenti, solo per il mese di novembre, di più di 30 milioni di euro destinati all’accesso su mercati extraeuropei per oltre 70 aziende italiane.
Tra i mercati esteri di maggiore interesse sono da registrare sicuramente Albania, Algeria, Canada, Kazakhstan, Marocco, Messico, Cina e Stati Uniti d’America.
Tuttavia, resta un dato ancora preoccupante il divario territoriale tra le aziende in diverse regioni italiane.
Al nord, il Veneto guida saldamente l’elenco delle regioni più smart and export friendly con 18 aziende ed un finanziamento di poco meno di 10 milioni di euro, seguito da Emilia Romagna e Lombardia, entrambe con 10 aziende. Nel centro Italia, il Lazio guida le regioni centrali con 10 aziende che hanno ottenuto il finanziamento per l’export da parte di Simest; mentre al sud, si sono ben difese le 5 imprese campane e 4 con sede legale ed operativa in Sicilia. chiave di attivazione free youtube to mp3 converter
Numeri molto diversi, ma incoraggianti per quanto concerne la capacità delle nostre imprese, con il supporto dei consulenti aziendali per l’export, di intercettare risorse per sviluppare azioni globali di commercializzazione dei prodotti del Made in Italy.
Di Daniele Sabatini, titolare Eurostudio Sabatini ed Export Manager
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