sabato, Novembre 23, 2024
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ECONOMIA- FINANZA: L’IMPORTANZA DI CONOSCERE LA DIFFERENZA TRA T.A.N. E T.A.E.G. NEI FINANZIAMENTI

Chiunque abbia un mutuo/finanziamento oppure è in procinto di sottoscriverlo dovrebbe per prima cosa aver chiaro la differenza tra il T.A.N. ed il T.A.E.G. espresso nel contratto.

Andiamo in ordine, il Tasso Anno Nominale (T.A.N.) è sicuramente l’indicatore più conosciuto e permette al cliente di capire quale sarà la quota di interesse che andrà a pagare durante il piano di ammortamento e di definire il mutuo in tasso fisso o variabile.

In particolare, nei piani di ammortamento alla Francese, il più utilizzato dalle banche, la quota di interesse da pagare all’inizio del periodo di rimborso è superiore a quella della quota capitale, per poi diminuire con il passare del tempo.

Il T.A.N. è il tasso più pubblicizzato dagli istituti bancari e cosa più sbagliata quello su cui si sofferma di più il cliente.

Il vero parametro per valutare un mutuo/finanziamento è il T.A.E.G. (Tasso Annuo Effettivo Globale) oppure conosciuto come Indicatore Sintetico di Costo, funge da indicatore per dichiarare il costo globale del prestito e del mutuo ricomprendo gli effetti di tutte le spese che risultano ai fini dell’apertura e pagamento del finanziamento come ad esempio costi di istruttoria, di incasso rata, assicurazione, spese di gestione etc…quindi il vero costo per il cliente.

Esempio differenza TAN / TAEG

Infatti, questo parametro viene utilizzato per raffrontarlo con il tasso Soglia definito da Ministero dell’Economia e delle Finanze e per rilevare l’eventuale indeterminatezza contrattuale in base all’art. 117 T.U.B. nel caso in cui il Tasso Contrattuale risulti inferiore a quello ricalcolato correttamente.

Per esempio, se sottoscrivete un mutuo ad un T.A.N. molto basso o favorevole, controllate attentamente le spese accessorie alla sottoscrizione come l’assicurazione o spese di gestione amministrative che possono aumentate notevolmente per compensare o mascherare il costo effettivo del mutuo.

Articolo scritto da : Dott. Antonio Suero

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