Si parla troppo poco delle nuove truffe che girano via internet che stanno colpendo molti correntisti. Arrivano email o telefonate da finti operatori bancari.
Il PHISHING รจ la generica truffa con cui, a mezzo internet il malintenzionato ottiene dal cliente della banca informazioni come nome utente, password, codice OTP e con queste si sostituisce al cliente per compiere operazioni fraudolente, come bonifici o addebiti su carte.
Esiste anche il VISHING, una telefonata, apparentemente proveniente dal numero genuino della propria banca, invita lโutente a fornire i codici operativi del conto corrente. Una volta ottenuti, i truffatori sottraggono alla vittima migliaia di euro fino ad arrivare addirittura a svuotare il conto.
Il meccanismo su cui si basa la truffa sfrutta la buona fede degli utenti che, ricevendo una EMAIL/chiamata che pare arrivare dalla propria banca, si mettono subito a disposizione per dare informazioni e capire cosa stia succedendo.
Queste informazioni, purtroppo, sono facilmente accessibili nel dark web o accedendo dallโandrone condominiale alla posta, quindi, non cโรจ da sorprendersi se i malviventi conoscono le vostre credenziali.
Diverse sono le ipotesi di truffa avente per oggetto un bonifico bancario.
Un esempio รจ rappresentato dalla sostituzione dellโiban di un fornitore, quando lโufficio pagamenti riceve una email che indica un nuovo conto per i pagamenti.
In altri casi la truffa passa da un concorso di colpa della banca, che ha permesso la sostituzione dei dispositivi di autenticazione quali token o telefono del titolare, con ciรฒ permettendo a terzi non autorizzati di disporre sui conti correnti della vittima.
La truffa rappresenta un reato perseguibile penalmente, ma talvolta non รจ utile rincorrere i truffatori quanto piuttosto domandare il risarcimento del danno alla banca per la sua responsabilitร .
RESPONSABILITAโ DELLโISTITUTO DI CREDITO
La banca, per evitare di essere condannata a risarcire il cliente, deve quindi dimostrare (ex art. 10 d.lgs. 11/2020):
- autenticazione corretta da parte del cliente;
- corretta registrazione e contabilizzazione delle operazioni contestate (producendo documentazione dei LOG delle operazioni, con la prova di invio di codice OTP, autenticazione Touch ID, Face ID, chiave Device univocaโฆ);
- assenza di malfunzionamenti dei sistemi informatici o dellโonline banking;
- in alternativa: la presenza di frode, dolo o colpa grave da parte dellโutente cliente.