Banche: nel decreto “Cura Italia” agevolazioni per le cessioni di Npl.
Il decreto consente alle banche che cedono a titolo oneroso crediti nei confronti di debitori inadempienti (NPL) di trasformare in credito d’imposta le perdite fiscali eccedenti non assorbite dal reddito imponibile. La norma può essere attivata per cessioni di crediti nominali fino a 2 miliardi di euro, mentre il credito di imposta non può superare il 20% dell’ammontare ceduto.
Sicuramente le banche coinvolte saranno quelle con dimensione medie, visto il tetto dell’ammontare massimo di 2 miliardi dei portafogli che possono essere ceduti.
Il provvedimento definito all’art. 44-bis è applicabile fino al 31 Dicembre 2020.
Di Antonio Suero, esperto in consulenza tecnico bancaria Suero&Partners.
Fonte: www.finanzaonline.com
Vedi anche https://www.asfinanza.com/crediti-deteriorati-limportanza-della-gestione-dei-crediti-npl-e-utp/